Delegato per le vittime di misure coercitive a scopo assistenziale

Luzius Mader - Delegierter für Opfer von fürsorgerischen Zwangsmassnahmen
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ESTRATTO DEL COMUNICATO STAMPA DELLA COMMISSIONE DEGLI AFFARI GIURIDICI DEL CONSIGLIO DEGLI STATI

5 luglio 2016

Anche il Consiglio degli Stati sostiene ampiamente le richieste dell’iniziativa per la riparazione

Anche la Commissione degli affari giuridici del Consiglio degli Stati (CAG-S) è favorevole all’istituzione di un contributo di solidarietà per le vittime di misure coercitive a scopo assistenziale e di collocamenti extrafamiliari avvenuti prima del 1981.

La Commissione chiede alla sua Camera di approvare il controprogetto indiretto all’iniziativa per la riparazione (iniziativa popolare «Riparazione a favore dei bambini che hanno subito collocamenti coatti e delle vittime di misure coercitive a scopo assistenziale 15.082»). La Commissione ha invece respinto l’iniziativa in sé. Con la nuova legge federale sulle misure coercitive a scopo assistenziale e i collocamenti extrafamiliari prima del 1981 (LMCCE), le vittime possono essere aiutate più rapidamente rispetto a quanto si potrebbe fare con l’iniziativa. La Commissione si è espressa all’unanimità a favore di un limite di spesa di 300 milioni di franchi per il finanziamento delle prestazioni alle vittime. Analogamente al Consiglio nazionale, anche la CAG-S ha voluto limitare a 25'000 franchi il contributo di solidarietà per ogni vittima. Nella votazione sul complesso, la nuova LMCCE è stata accolta senza voti contrari e con un’astensione. L’oggetto sarà discusso al Consiglio degli Stati durante la sessione autunnale.